domenica 27 settembre 2015

Consegne a Natale e Ferragosto (i premi produzione)

Alcune volte il progetto subisce brusche accelerate: si grida all'urgenza, si proclama che il software va consegnato per quella data, che magari è a Natale, a Ferragosto o durante qualche vacanza...
E tu che sei solo uno sviluppatore software ti chiedi: perchè?
Perchè c'è tutta questa urgenza di uscire con un software rappezzato a Natale? Sono tanti quelli che a Natale lo useranno? In fondo poi la scadenza per utilizzare questa funzione sarà a Giugno... perchè tutta questa fretta? perchè costringere gli sviluppatori a produrre pezze a colori sul software per farlo funzionicchiare?

Non si può aspettare di farlo con calma e bene? Farlo funzionante?
Eh no, si bisbiglia: ci sono i premi produzione...

Un dirigente della pubblica amministrazione prende dei premi se conclude nei termini gli obiettivi; terminare un obiettivo significa molto spesso terminare lo sviluppo di un software, non conta quando questo software viene usato, il premio va consegnato...

Facciamo solo un esempio: immaginate un nuovo software per il pagamento dell'IMU che ha il suo massimo utilizzo a Giugno; immaginate che il dirigente che se ne occupa ha un premio produzione a fine gennaio. Farà fare le notti agli sviluppatori a Natale e capodanno per consegnare un'accrocco che non funziona (e che non si sa ancora bene che deve fare) entro metà gennaio. Il prodotto esce in sordina, lui prende il premio e tutti se ne scordano. Poi 10 giorni prima della scadenza la gente comincia a usare il software, il sistema esplode e in fretta scattano le punizioni corporali per gli sviluppatori, che intanto erano su altri progetti e non sanno manco mettere le mani sull'accrocco che sono stati costretti a produrre; il fuggi fuggi alla ricerca del colpevole; ricerche di email e documenti in cui si spiegava cosa doveva fare il software (nessuno lo sa più) o email in cui si spiegava che certe cose (a causa di scelte del cliente) non avrebbero mai funzionato.

Ma in fondo poi che problema c'è: il dirigente cazzia il fornitore ma ottiene il premio, il fornitore cazzia lo sviluppatore ma guadagna delle MAC (correttive al software che vengono pagate a parte).

In pratica gli sventurati sono solo lo sviluppatore (che avrebbe voluto fare il suo lavoro e produrre software professionale e di qualità) e chi deve pagare l'IMU, che si deve smazzare l'onere di sbattere contro il computer (o al CAF) per la pratica, magari arrivare tardi, poi andare da Equitalia...

Il cerchio della vita!

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